Molto spesso sono i turbinati nasali inferiori ipertrofici la vera causa di una respirazione nasale difficoltosa, specialmente notturna.
Quasi ognuno di noi ha potuto personalmente sperimentare, in qualche momento della vita, la sensazione di avere una respirazione nasale difficoltosa o comunque ritenuta insufficiente ed inadeguata a mantenere un “normale” flusso di aria attraverso le prime vie aeree: sensazione senz’altro “penosa” e spesso “irritante” per non parlare di coloro ai quali una simile situazione porta a crisi di” fame d’aria” per l’innesco di una sintomatologia ansiosa. E come non ricordare allora gli allergici, nei quali un raffreddore può divenire il centro su cui ruota tutta la sintomatologia allergica e costituire un disagio pressoché continuo che può arrivare a “minare” la sensazione di essere in buona salute. O coloro che fanno abuso di farmaci vasocostrittori nasali(spray nasali, comunemente pubblicizzati ma dei quali non si legge spesso il bugiardino che riporta tutti gli effetti collaterali) con iniziale ed immediato “benessere” respiratorio che nel tempo, se l’utilizzo si protrae per più di pochi giorni, si trasforma in una dipendenza dal farmaco per poter respirare adeguatamente con il naso.
E così molto frequentemente si arriva dallo specialista e spesso con la convinzione che la causa di tutto ciò sia una deviazione del setto nasale.
Molto spesso, però, il setto nasale risulta più o meno in asse e ben poco ha da essere accusato della vostra difficoltà respiratoria. Molto più frequentemente sono i turbinati nasali inferiori(spugnette nasali che si riempono facilmente di sangue modificando repentinamente le loro dimensioni e causando ostruzione nasale e difficoltà respiratoria) ad essere i veri protagonisti del disagio dei pazienti. Tutti noi abbiamo i turbinati e tutti noi ci accorgiamo dei cambiamenti spontanei nella nostra respirazione nasale; a volte respiriamo meglio da un lato, talora meglio con la narice controlaterale: ebbene sono i turbinati la causa di questa alternanza. I turbinati sono strutture importanti che costituiscono l’apparato di condizionamento del nostro organismo:depurano,umidificano e riscaldano l’aria che respiriamo. Se si ingrandiscono stabilmente, e bilateralmente, la respirazione nasale diviene difficoltosa, anche se il setto nasale è perfettamente in asse.
Non è solo la chirurgia che può rimediare a situazioni come questa: la attuale farmacologia può spesso migliorare una respirazione nasale difficoltosa di questa natura anche per periodi molto prolungati.
Qualora la scelta sia quella chirurgica ci si orienta verso interventi micro-minimamente invasivi ambulatoriali con radiofrequenze che in pochi minuti, con anestesia di contatto(garzina di tessuto non tessuto imbevuta di anestetico posizionata nella fossa nasale per 20 minuti), in visione videoendoscopica diretta, in pressochè completa assenza di sanguinamento(se c’è sangue non riesco a vedere cosa faccio!!!), e senza tamponi nasali al termine dell’esecuzione, riescono a ridurre con accuratezza e precisione l’ingrossamento dei turbinati e a ripristinare una corretta respirazione nasale.